martedì 24 febbraio 2015

GLI ORTI URBANI dietro la Bela Rosin




GLI ORTI URBANI dietro la Bela Rosin








In Italia gli orti urbani sono diventati una realtà già da diversi anni, le zone incolte delle città hanno preso un volto nuovo, se prima queste zone erano occupate da orti abusivi, da immondizia e da discariche a cielo aperto, oggi questo spazio verde è un posto dove le persone  possono mettere in pratica la passione di coltivare ed anche di scambiare esperienze orticole e non solo. Nella mia circoscrizione gli orti sono dislocati in un punto abbastanza bello, come si può notare dalle foto il mausoleo che si vede si chiama Bella Rosina (in piemontese Bela Rosin) è un edificio neoclassico del 1888 che riprende in scala ridotta quello del Phanteon romano.
Il mausoleo fu voluto dai figli di Rosa Vercellana(Bela Rosin) come ricostruzione simbolica del luogo in cui avrebbe dovuto essere sepolta accanto al marito, primo re d'Italia Vittorio Emanuele II.
All'interno ci sono otto colonne che delimitano le nicchie, oggi vuote e un tempo occupate dalle salme della Bela Rosin e dei suoi discendenti. Nel 1970 il mausoleo fu aquistato dal comune di torino dall'ultima discendente di Rosa Vercellana,  negli anni  il mausoleo subì vandalismo e degrado ed il comune nel 2001 decise di far restaurare la struttura che venne inaugurata a settembre del 2005 ed è gestita dal sistema bibliotecario della città  che vi organizza  letture, mostre, concerti ed eventi in genere.
Dietro il mausoleo si trovano gli orti ed il boschetto del sangono un parco che delimita il confine tra Torino e Nichelino. 










foto scattata


 05/02/2015