domenica 22 marzo 2015


MIO MODO DI COLTIVARE

IL TERRENO

  • Non ho la pretesa di insegnare metodi ai piu' esperti ortolani, ma solo di dare consigli alle persone che per la prima volta si accingono alla coltivazione di un orto urbano. Siamo a marzo e questo è il terzo anno che ho l'orto, ho ripreso la scorsa settimana a fare dei lavori e naturalmente ho iniziato a controllare il terreno, dopo una pausa di 4 mesi circa, la foto che vedete è di un terreno che sta lasciando l'inverno ed è con poca erba non dannosa per le colture che andrò a seminare e questo è il buon esito del lavoro fatto 2 anni prima cioè la vangatura. 




Come potete vedere dalla foto sopra le erbe infestanti non ci sono, mentre nella foto sotto è come si presentava 2 anni prima con gramigna e pietre.


 
  • Se il vostro orto si trova in queste condizioni vi consiglio di non usare la motozappa, perchè, se è vero che in un ora finite il lavoro, non è altrettanto vero che avete eliminato la gramigna, perchè la motozappa avrà sminuzzato le radici e al primo caldo l'erba crescerà  invadendo le vostre orticole. E poi che ne sarà dei lombrichi esserini importanti per il terreno. Comunque essendo un terreno argilloso alle prime piogge si compatterà in modo da non far respirare le colture. Quindi il lavoro da fare è vangare in profondità circa 30-40cm col forcone o con la vanga rigirando la zolla sminuzzandola e togliendo a mano le radici della gramigna, le pietre e larve di maggiolino di colore bianco che in questo terreno non mancano, sarà un lavoro stanchevole però poco alla volta si riuscirà ad avere un terreno pulito e che negli anni sarà piu' facile lavorare. quindi la motozappa lasciatela per grandi appezzamenti di terreno. Questo modo di lavorare il terreno sarà sostituito in seguito con una lavorazione piu' leggera che non sarà quella di rivoltare il terreno ma semplicemente inserendo la vanga o meglio il forcone fino alla attacatura del manico nel terreno ed  esercitando una pressione avanti e indietro in modo da rompere la zolla. Questo modo fa sì che i microrganismi, aerobi che vivono con l'aria, non vengano portati sotto con la vangatura del terreno e viceversa quelli che vivono sotto, gli anaerobi che vivono senza ossigeno, non vadano a finire sopra perchè muoiono.

 Foto prima della lavorazione


 Foto dopo lavorazione leggera


  • Dopo aver preparato il terreno ho iniziato a predisporre le varie orticole da mettere. Un consiglio importante è di tenere un diario su cui annotare gli interventi che man mano si fanno.